donne multitasking

Le donne sono solito dirlo, in famiglia, agli uomini e vengono spesso contraddette. Ora è un dato finalmente palesato da uno studio di ricerca israeliano: il cervello multitasking è rosa. Le donne sono capaci di svolgere più mansioni contemporaneamente e nel migliore dei modi. Delle vere e proprie macchine da guerra.
A dirlo al mondo intero, finalmente è Offer Shira, il principale autore della ricerca svolta nel Dipartimento di Sociologia e Antropologia alla Bar-Ilan University in Israele. Sono state prese in esame 500 famiglie statunitensi ed è emerso che le ore spese in multitasking per le donne equivale a 48, mentre per gli uomini solo 39 ore. Quasi 10 ore di differenza tra i due generi, non sono poche.
Il risvolto negativo della ricerca è che il tempo di attività plurima viene vissuto negativamente dalle donne mentre per gli uomini è positivo perché tendono ad impegnarsi in attività meno onerose quali parlare con terze persone o occuparsi di sé.
L’Università di Stanford, però, sottolinea come il multitasking sopprima concentrazione e profondità di pensiero. Un cervello che svolge più attività fatica a distinguere ciò che è importante da ciò che non lo è. Non si organizzano i pensieri in modo ordinato.
Infatti, nel fascicolo Il tempo delle donne realizzato da AstraRicerche, emerge come il 75% delle intervistate vorrebbe fermarsi o fermare il tempo per riflettere e prendere la vita slow. Ed il 72% dichiara di non avere abbastanza tempo per fare tutto ciò che vorrebbero e che desidererebbero giornate di 27 ore.
Un’altra ricerca dello scorso anno, questa volta tutta inglese, della School of Psycology all’Università di Hertfordshire, attesta la spiccata capacità femminile di pianificare. Keith Laws, il responsabile dello studio, affermò “che le donne sono più strategiche degli uomini. Siamo rimasti molto sorpresi da questo risultato”.
In realtà, non credo ci sia molto da meravigliarsi, d’altronde, a confermare il tutto è la quotidianità femminile. Sono lavoratrici full-time, partner e mogli, mamme, figlie, amiche, casalinghe e atlete. Non si lasciano sfuggire nulla e curano tutto nei minimi dettagli. Certo è che, ovviamente sono più stressate e più irascibili degli uomini che pensano al lavoro e alla propria partner.
Ma allora perché le donne non svolgono mai ruoli di responsabilità nelle aziende o addirittura perché non c’è mai stata una Premier italiana? Purtroppo l’essenza sociale italiana è maschilista, ma qualcosa deve cambiare. I dati della miglior riuscita femminile aiuteranno l’universo rosa? Ormai anche gli uomini non possono più nascondersi dietro un “quanto sei esagerata”!

Un'altra ricerca anglosassone dimostra la sciagurata capacità delle donne:
Cambiano il pannolino all’ultimo nato, danno un’occhiata ai compiti del più grande, controllano la cena sul fuoco e nel frattempo trovano il tempo per rispondere anche a una telefonata di lavoro e programmare la riunione della mattina dopo in ufficio. Storie, alquanto comuni, di donne, che hanno contribuito a creare la convinzione che siano più multitasking degli uomini, riuscendo a fare più cose contemporaneamente. Ma è davvero così? Se lo è chiesto un team di ricercatori della università di Hertfordshire, Glasgow e Leeds, che sulle pagine del BMC Psychology prova a rispondere, scientificamente, alla domanda.
Per affrontare la questione gli scienziati hanno chiesto a un gruppo di uomini e uno di donne di svolgere diversi compiti, contemporaneamente o in veloce successione. Nel primo esperimento, i ricercatori hanno chiesto ai due gruppi di eseguire delle attività al computer, in sequenza prima e poi in contemporanea. Nella seconda fase dello studio invece gli scienziati hanno messo alla prova le abilità pratiche dei partecipanti allo studio, mimando un possibile contesto di attività quotidiane. In questo esperimento infatti si chiedeva a uomini e donne di ingegnarsi per trovare delle chiavi perse, svolgere semplici operazioni aritmetiche e trovare simboli di un ristorante su una mappa di una città in una limitata finestra temporale. Ai partecipanti era lasciata libertà di azione, ovvero potevano scegliere come usare il tempo loro a disposizione per le varie attività, così come potevano scegliere se rispondere o meno a una chiamata al telefono dove si facevano loro delle domande di cultura generale.
Analizzando i risultati le donne, seppure con piccole differenze, risultavano più abili degli uomini nel svolgere più compiti contemporaneamente (in particolare lo facevano più velocemente), così come erano più capaci di concentrarsi nella ricerca di un mazzo di chiavi, suggerendo migliori capacità di controllo, monitoraggio e pianificazione, precisano gli autori.
Anche se i risultati sono limitati ai casi analizzati, e pur tenendo conto della mancanza di approfondimenti sul tema, lo studio dei ricercatori britannici mostra che in fondo il fatto che le donne siano più multitasking degli uomini non sia solo un’impressione.
Cambiano il pannolino all’ultimo nato, danno un’occhiata ai compiti del più grande, controllano la cena sul fuoco e nel frattempo trovano il tempo per rispondere anche a una telefonata di lavoro e programmare la riunione della mattina dopo in ufficio. Storie, alquanto comuni, di donne, che hanno contribuito a creare la convinzione che siano più multitasking degli uomini, riuscendo a fare più cose contemporaneamente. Ma è davvero così? Se lo è chiesto un team di ricercatori della università di Hertfordshire, Glasgow e Leeds, che sulle pagine del BMC Psychology prova a rispondere, scientificamente, alla domanda.
Per affrontare la questione gli scienziati hanno chiesto a un gruppo di uomini e uno di donne di svolgere diversi compiti, contemporaneamente o in veloce successione. Nel primo esperimento, i ricercatori hanno chiesto ai due gruppi di eseguire delle attività al computer, in sequenza prima e poi in contemporanea. Nella seconda fase dello studio invece gli scienziati hanno messo alla prova le abilità pratiche dei partecipanti allo studio, mimando un possibile contesto di attività quotidiane. In questo esperimento infatti si chiedeva a uomini e donne di ingegnarsi per trovare delle chiavi perse, svolgere semplici operazioni aritmetiche e trovare simboli di un ristorante su una mappa di una città in una limitata finestra temporale. Ai partecipanti era lasciata libertà di azione, ovvero potevano scegliere come usare il tempo loro a disposizione per le varie attività, così come potevano scegliere se rispondere o meno a una chiamata al telefono dove si facevano loro delle domande di cultura generale.
Analizzando i risultati le donne, seppure con piccole differenze, risultavano più abili degli uomini nel svolgere più compiti contemporaneamente (in particolare lo facevano più velocemente), così come erano più capaci di concentrarsi nella ricerca di un mazzo di chiavi, suggerendo migliori capacità di controllo, monitoraggio e pianificazione, precisano gli autori.
Anche se i risultati sono limitati ai casi analizzati, e pur tenendo conto della mancanza di approfondimenti sul tema, lo studio dei ricercatori britannici mostra che in fondo il fatto che le donne siano più multitasking degli uomini non sia solo un’impressione.

Commenti

Post più popolari