Antropologia veloce della differenzizione maschio femmina
Lo scopo e l'evoluzione maschile divenne la caccia e il combattimento, e i suoi sensi sono sviluppati in tal senso: una visione binoculare acuta, una capacità di concentrazione più estesa, una struttura fisica adeguata.
La sensibilità divenne un peso, perché un uomo emotivo e gentile poteva avere remore a uccidere un nemico o una preda.
La pelle maschile divenne più spessa, il corpo in grado di sopportare meglio la fatica e il dolore, se era presente un motivo per farlo.
L'evoluzione femminile invece è stata incentrata sulla famiglia, la procreazione, la cura dei legami e l'educazione dei piccoli.
Per questo ha doti comunicative molto più estese, una migliore capacità di organizzare gli spazi, un senso della realtà più preciso, una maggiore capacità emotiva ed empatica. Per una donna è necessario comprendere il linguaggio abbozzato di un neonato, e ogni minimo segnale è stato focalizzato in tal senso.
La sensibilità divenne un peso, perché un uomo emotivo e gentile poteva avere remore a uccidere un nemico o una preda.
La pelle maschile divenne più spessa, il corpo in grado di sopportare meglio la fatica e il dolore, se era presente un motivo per farlo.
L'evoluzione femminile invece è stata incentrata sulla famiglia, la procreazione, la cura dei legami e l'educazione dei piccoli.
Per questo ha doti comunicative molto più estese, una migliore capacità di organizzare gli spazi, un senso della realtà più preciso, una maggiore capacità emotiva ed empatica. Per una donna è necessario comprendere il linguaggio abbozzato di un neonato, e ogni minimo segnale è stato focalizzato in tal senso.
Il corpo maschile divenne via via più forte e robusto di quello delle compagne, e anche se non raggiunge le differenze sessuali che presentano i gorilla, è molto più specializzato di quello degli scimpanzé.
Per ottenere una differenza così forte, gli ormoni prodotti dai due sessi dovevano per forza essere diversi.
Tutti i maschi dei mammiferi hanno una percentuale di testosterone superiore alle femmine, e ciò ne regola per prima cosa l'aggressività.
Per ottenere una differenza così forte, gli ormoni prodotti dai due sessi dovevano per forza essere diversi.
Tutti i maschi dei mammiferi hanno una percentuale di testosterone superiore alle femmine, e ciò ne regola per prima cosa l'aggressività.
L'educazione, quindi la cultura, approfondiscono queste differenze.
Gli uomini sono più portati per l'azione e le donne per parlare, perché sin da piccoli sono abituati i primi a giocare in modo “fisico”, le seconde a giocare in gruppo, formando relazioni tra i vari membri.
Gli uomini sono più portati per l'azione e le donne per parlare, perché sin da piccoli sono abituati i primi a giocare in modo “fisico”, le seconde a giocare in gruppo, formando relazioni tra i vari membri.
Tutti i bambini sono simili, sia maschi che femmine, in relazione ai contatti con gli altri e ai contatti di autoconforto.
L'educazione incide però molto già a quest'età.
I bambini sono molto meno coccolati delle bambine, e imparano da piccoli che fare troppe “smancerie” è indice di femminilità.
Quando si arriva alla pubertà c'è un secondo effetto molto forte: lo sviluppo dei testicoli riversa nel sangue il testosterone, e ogni contatto diventa precipuo a uno scopo.
Non si può abbracciare qualcuno per caso, ma solo in determinate occasioni.
Peggio che mai, per cultura i contatti tra uomini e tra uomini e donne sono considerati, quasi ovunque, da evitare se non il casi eccezionali.
L'educazione incide però molto già a quest'età.
I bambini sono molto meno coccolati delle bambine, e imparano da piccoli che fare troppe “smancerie” è indice di femminilità.
Quando si arriva alla pubertà c'è un secondo effetto molto forte: lo sviluppo dei testicoli riversa nel sangue il testosterone, e ogni contatto diventa precipuo a uno scopo.
Non si può abbracciare qualcuno per caso, ma solo in determinate occasioni.
Peggio che mai, per cultura i contatti tra uomini e tra uomini e donne sono considerati, quasi ovunque, da evitare se non il casi eccezionali.
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