Virus e pandemie nella storia
Una pandemia (dal greco pan-demos, "tutto il popolo") è una epidemia la cui diffusione interessa più aree geografiche del mondo, con un alto numero di casi gravi ed una mortalità elevata. Il termine pandemia si applica solo a malattie o condizioni patologiche contagiose. Di conseguenza, molte delle patologie che colpiscono aree molto grandi o l'intero pianeta (per esempio il cancro) non sono da considerarsi pandemiche. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, le condizioni affinché si possa verificare una vera e propria pandemia sono tre: |
La maggiore parte delle pandemie furono originate dalla convivenza degli esseri umani con animali da allevamento; due esempi tipici sono l'influenza e la tubercolosi. Fra le pandemie più catastrofiche vi sono state: |
Quali caratteristiche hanno reso H1N1 2009 un virus pandemico? I primi casi di infezione umana con il nuovo ceppo H1N1 sono stati descritti nell'aprile dello scorso anno. Le analisi hanno dimostrato che questo virus non era mai circolato nella popolazione umana. La sua composizione genetica è risultata nettamante distinta dalla composizione caratteristica dei virus che hanno causato le epidemie stagionali da H1N1 a partire dal 1977. La diffusione ha evidenziato caratteristiche epidemiologiche del virus mai osservate nel corso di epidemie stagionali. Il ceppo di H1N1 del 2009 si è diffuso rapidamente e in modo esteso, causando un numero considerevole di casi ancora maggiore nel corso dell'autunno e dell'inverno sucessivi. Generalmente nelle regioni a clima temepreato le epidemie stagionali riducono la propria intensità in primavera fino a scomparire prima dell'estate. Le caratetristiche di contagiosità e di mortalità nel nuovo virus H1N1 hanno differito in modo impressionante rispetto a quelle che si sono osservate durante le epidemie di influenza stagionale. Nel corso delle epidemie stagionali, infatti, in 90% delle infezioni fatali riguarda la popolazione più anziana. Per il virus H1N1 2009, invece, maggiormente colpiti in termine di numero di infezione, di ospedalizzati di affetti da forme gravi e di decessi sono stati i soggetti giovani E' la causa di morte più frequente è stata la polmonite causata dal virus stesso. Si consideri che nel corso delle epidemie stagionali gran parte dei casi di polmonite è causata da infezioni batteriche secondarie. Il nuovo virus H1N1 ha rapidamente prevalso sugli altri ceppi influenzali circolanti scalzando il vecchio H1N1 stagionale. Gli anticorpi contro gli H1N1 stagionali non hanno protetto dal nuovo H1N1 del 2009. Questo fenomeno ha suggerito che H1N1 2009 era un virus nuovo per il sistema immunitario umano. |
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